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In questa guida spieghiamo come eliminare i tarli utilizzando repellenti, dissuasori e rimedi naturali.
Se negli ultimi tempi hai notato la comparsa di piccoli fori circolari e di cunicoli lungo le superfici in legno presenti nella tua abitazione, molto probabilmente la colpa è del tarli. Questi piccoli insetti dell’ordine dei coleotteri sono infatti tristemente conosciuti per la loro voracità e per la capacità di danneggiare in maniera permanente tavoli, credenze, cornici e non solo. Anche gli infissi in legno non sono al sicuro in presenza dei tarli. Una volta riconosciuto il problema, è necessario eliminare i tarli del legno in modo definitivo, così da poter preservare il più possibile lo stato degli oggetti colpiti.
I modi per liberarsi da un’infestazione non sono però tutti uguali: in base alla quantità di insetti presenti può essere necessario propendere per soluzioni più o meno drastiche, come l’intervento di una ditta specializzata in disinfestazioni. Questo però, non è sempre necessario. Esistono infatti in commercio numerosi prodotti facili da utilizzare autonomamente e piuttosto efficaci. Fatte queste premesse, scopriamo insieme in questo articolo quali sono le strategie e i prodotti che meglio si adattano alle tue esigenze.
Come Riconoscere il Tarlo
Spesso confusi con le altrettanto diffuse tarme dei tessuti, i tarli del legno sono un ordine di insetti dalla morfologia piuttosto varia, che tuttavia non presenta mai la classica forma a farfalla. Tra le specie più diffuse e conosciute vi sono senza dubbio i Cerambicidi, detti anche capricorni delle case, scuri e di grandi dimensioni. A renderli riconoscibili, oltre alla spessa corazza di colore nero, troviamo le inconfondibili lunghe antenne. Data la potenza delle loro piccole mandibole, questi insetti sono detti tarli delle travi, in quanto abituati a cibarsi di legna spessa e solitamente collocata all’esterno delle abitazioni.
Loro parenti prossimi sono poi i Lyctidi, più piccoli e di colore bruno marrone. Questi ultimi sono quelli più diffusi all’interno delle case, e data la loro predilezione per legni di qualsiasi tipo (anche trattati) vengono definiti tarli dei mobili.
Entrambe le specie svolgono in natura una funzione molto importante, in quanto cibandosi di legno morto garantiscono un veloce ricambio organico nelle foreste e nel suolo. La loro presenza non rappresenta in realtà una minaccia diretta per l’uomo. Il problema tuttavia sorge nei casi in cui una colonia si stabilisca all’interno delle abitazioni, aumentando il rischio di trasmettere parassiti come gli acari del legno e gli acari dei tarli, capaci di causare all’uomo dermatiti e fastidiose allergie.
Se vuoi prevenire i danni causati dai tarli, può esserti utile conoscere più a fondo le loro abitudini. Forse non tutti lo sanno, ma le principali responsabili del deterioramento del legno sono le larve. Queste, infatti, a differenza degli adulti, non si limitano a creare piccoli fori nel legno, la loro attività consiste infatti nello scavare lunghe gallerie lungo l’intera struttura del mobile, causandone talvolta il cedimento e creando intorno alle zone interessate piccoli cumuli di legno polverizzato.
Accorgersi della presenza delle larve può essere piuttosto complicato, in quanto le gallerie create sono solitamente situate al di sotto di un sottile strato superficiale di legno. Solitamente, le larve diventano adulte e tendono a fuoriuscire dai mobili durante i mesi che intercorrono tra aprile e ottobre compresi.
La specie predilige ambienti bui e umidi, e tende a colpire durante le stagioni calde. Questo spinge gli adulti a cercare riparo all’interno delle abitazioni, le quali costituiscono un riparo perfetto per le nidiate. Infine, a differenza di quanto normalmente si creda, i tarli adulti sono in grado di volare, dopo l’accoppiamento, le femmine sono in grado di raggiungere nuovi superfici in tempi molto brevi, e per questo motivo è importante evitare la deposizione di ulteriori uova.
Segnali che Indicano le Infestazioni da Tarli
Molto spesso può capitare di acquistare mobili in legno sulla quale sono già presenti le tracce di una infestazione da tarli. Soprattutto per quanto riguarda gli oggetti d’epoca, questa condizione è facilmente riscontrabile. Se il tuo tavolo o la tua credenza presentano piccoli fori ovali, ma con il passare dei giorni non ti capita di trovare nelle aree circostanti piccoli cumuli di segatura, molto probabilmente l’infestazione risale a molto tempo prima, e non è necessario intervenire. Il momento in cui iniziare a preoccuparsi è invece rappresentato dalla presenza di piccole montagnette di rosume, la polvere di legno di colore giallastro espulsa dai tarli e dalle larve durante il loro stazionamento all’interno della struttura lignea.
Un altro indicatore che ti permette di riconoscere la presenza dei tarli è il tipico ticchettio ritmico detto anche rumore del tarlo, che può presentarsi nel momento in cui gli insetti si muovono all’interno dei mobili. Questa fonte sonora non è tuttavia sempre presente, e per questo motivo ti consigliamo di fare attenzione anche qualora notassi i piccoli fori senza alcun rumore di sottofondo.
In caso di infestazione, anche di un solo mobile, è molto importante agire per tempo, soprattutto nel caso in cui la tua abitazione fosse costituita da travi o elementi portanti in legno. Ad accelerare il processo di degradamento del legno infatti può aggiungersi un ulteriore fattore, stiamo parlando delle infezioni fungine. La presenza di funghi xilofagi è infatti strettamente correlata a quella dei tarli, le larve sono infatti portatrici di spore, le quali una volta penetrate nelle gallerie possono concorrere ad uno sfaldamento del legno ancora più incisivo.
Rimedi Naturali per Eliminare i Tarli dal Legno
Descritte le abitudini dei tarli e le loro principali modalità di infestazione, è venuto il momento di elencare alcuni metodi efficaci per contrastarli. In generale, è possibile adottare tre vie principali per eliminare i tarli in modo definitivo
-utilizzare metodi casalinghi, come le soluzioni a base di componenti naturali
-applicare personalmente prodotti specifici, solitamente contenenti sostanze chimiche
-contattare una ditta specializzata in disinfestazioni
In base all’entità del tuo problema, potrai quindi scegliere se correre ai ripari in totale autonomia o se affidarti a un esperto. Nel caso di attacchi a strutture portanti tuttavia, ti consigliamo di scegliere la terza opzione: molto spesso, nonostante l’utilizzo fai da te di prodotti chimici, le colonie di tarli possono essere molto difficili da eliminare.
Se ti sei accorto della presenza di tarli su un piccolo oggetto o un singolo mobile, puoi provare a liberartene distribuendo sulla superficie interessata alcune miscele fatte in casa. Solitamente queste ultime sono costituite da un misto di olio essenziale come quello di lavanda, oltre che da acqua e aceto. L’efficacia di questi metodi non è però verificata, e nella maggioranza dei casi il ricorso a sole sostanze di origine naturale non è sufficiente a eliminare i tarli.
Un metodo naturale piuttosto efficace consiste piuttosto nel porre gli oggetti colpiti all’interno del congelatore per un tempo di circa 72 ore, avendo cura di sigillarli preventivamente in un sacchetto di plastica. Essendo vulnerabili alle basse temperature, i tarli moriranno nel giro di poche ore. Ovviamente le dimensioni dell’oggetto devono essere abbastanza ridotte.
Prodotti per Eliminare i Tarli
Per risolvere il problema in modo più rapido ed efficace, puoi avvalerti del prezioso contributo di prodotti antitarlo fungicidi in formato liquido. Questi ultimi presentano il vantaggio di essere completamente innocui per il legno e assolutamente inodori, oltre al fatto di non costituire un danno per la salute, a patto di arieggiare bene gli ambienti una volta terminata la loro applicazione. Oltre all’eliminazione dei tarli, essi sono efficaci anche contro i funghi e le muffe del legno.
In aggiunta, uno degli aspetti più apprezzati dei prodotti antitarlo è la capacità di essere al contempo dei veri e propri protettivi per legno.
Grazie all’utilizzo di un semplice pennello, potrai applicare queste sostanze direttamente su mobili antichi, sculture, cornici decorate, archi, travature e pure sui pavimenti in parquet! Inoltre, se l’applicazione a pennello dovesse risultare scomoda, potrai applicare il prodotto anche utilizzando un erogatore spray, oppure inoculandolo direttamente all’interno delle superfici.
Un ulteriore modalità di utilizzo molto comoda infine, è quella per immersione. I tempi di posa possono variare in base all’entità dell’infestazione, ma in generale è consigliabile non applicare i prodotti antitarlo per più di una volta a settimana. Per rendere ancora più efficace l’azione degli agenti contenuti al loro interno, è molto utile coprire le zone trattate con uno strato di pellicola trasparente, lasciando il tutto chiuso per alcuni giorni. In questo modo si creerà all’interno delle gallerie un letale effetto camera a gas che eliminerà esemplari adulti e larve.
Trattandosi di prodotti contenenti biocidi, ti raccomandiamo di prestare molta attenzione durante il loro utilizzo. Prima di intervenire, indossa sempre una mascherina e dei guanti protettivi. Prima di ciascun trattamento, leggi attentamente le istruzioni contenute nella confezione.
Ultimo aggiornamento 2024-09-21 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API
Parlando di prodotti chimici acquistabili online, le cifre di ciascuna confezione possono variare in base alle dimensioni e al marchio: in media, un litro di prodotto pronto all’uso ha un prezzo che si aggira intorno ai 10 euro.
Quando Contattare una Ditta Specializzata
Se l’infestazione da te riscontrata ha colpito strutture o mobili di pregio, potrebbe essere necessario ricorrere all’intervento di personale qualificato. Il consiglio è quindi quello rintracciare aziende e specialisti in grado di offrire servizi all’avanguardia, i quali solitamente consistono nell’impiego del sottovuoto, delle onde elettromagnetiche di dispositivi capaci di agire tramite l’uso del calore. Confronta le proposte delle varie aziende e richiedi un preventivo: dopo aver confrontato le varie offerte, potrai scegliere il servizio che meglio si adatta alle tue esigenze.
Il tipo di intervento necessario può richiedere l’utilizzo di numerosi macchinari e sostanze specifiche. In questo caso il prezzo medio di una disinfestazione con microonde si aggira intorno ai 100 euro per metro cubo.