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In questa guida spieghiamo come allontanare le cavallette utilizzando repellenti, dissuasori e rimedi naturali.
Quando l’estate si avvicina e orti e giardini si colorano di nuove deliziose primizie, sapere come allontanare le cavallette rappresenta una difesa indispensabile per preservare l’integrità di fiori, frutta e verdura. Questi particolari insetti saltellanti dalle mille forme e dimensioni sono infatti celebri fitofagi: la loro dieta si struttura sul consumo di foglie, petali e fili d’erba, tutti abbondantemente presenti nella maggior parte delle aree verdi e dei giardini.
Non a caso, a partire dai primi caldi queste zone vengono letteralmente invase da cavallette ed altri insetti, i quali non sono però sempre ospiti graditi. Quando presenti in quantità eccessive, le cavallette possono infatti tramutarsi in una vera e propria minaccia per fiori e colture, anche se queste ultime vengono curate sul balcone o addirittura in casa. Se ti sei accorto che la tua abitazione è sotto attacco però, non disperare. I metodi per allontanare le cavallette sono numerosi, e non sempre richiedono il ricorso a prodotti chimici dannosi per la tua salute e per quella delle piante. In questa guida elenchiamo i principali, che potrai selezionare a seconda dell’entità dell’infestazione.
Caratteristiche Cavallette
La cavalletta è un insetto ampiamente diffuso in habitat anche molto diversi tra loro, presente prevalentemente nelle zone di campagna e di montagna ma oggigiorno anche piuttosto comune all’interno delle grandi città. Caratterizzata da una particolare forma allungata e da due grandi zampe posteriori utilizzate per saltare, la cavalletta comune, anche nota come cavalletta dei prati o Calliptamus italicus, appartiene al sottordine dei celiferi, e può assumere a seconda delle circostanze colorazioni che vanno dal marrone scuro fino al verde.
Quasi sicuramente, all’inizio dell’estate ti sarà capitato di vederne saltellare qualche esemplare per casa o nel giardino. Questo accade perché le uova depositate dalle femmine a fine agosto rimangono per tutto l’inverno in buche poste circa 2-3 cm sotto il livello del terreno, per poi schiudersi nei mesi di maggio giugno e dare così la luce alle neanidi. Queste ultime, in seguito a numerose mute, si trasformano nell’esemplare adulto solitamente verso i primi giorni di luglio.
Proprio la conoscenza delle loro abitudini permette ai coltivatori di prevenirne la diffusione eccessiva. Scopriamo quindi subito alcuni rimedi naturali e meccanici per sbarazzarsi delle cavallette.
Rimedi Naturali per le Cavallette
Se hai a cuore la salute dell’ambiente e dei tuoi cari e non hai nessuna intenzione di proteggere il tuo orto o giardino con sostanze repellenti (siano esse chimiche o naturali), devi sapere che esistono alcuni metodi “meccanici” piuttosto efficaci per liberarsi delle cavallette.
Il primo, più faticoso ma molto efficace, consiste nel rimuovere manualmente le sacche di uova presenti al di sotto del terreno. Conosciuto come “rimozione meccanica delle ooteche” questo stratagemma ti consente, prima della schiusa delle uova, di rimuovere la maggior parte delle future cavallette. Ma come fare per capire se le parti rimosse dalla terra siano realmente le sacche di uova delle cavallette? In genere, l’ooteca è un agglomerato di terriccio secco a forma di cilindro (tappato sia sopra che sotto), dall’aspetto irregolare e della misura di circa 2-3 cm. Quando smossa a primavera, l’ooteca è spesso abitata da larve che tentano di fuoriuscire, quindi appare decisamente più semplice da individuare.
Se l’idea di utilizzare pesticidi o intrugli di erbe non ti entusiasma ma hai a disposizione un certo spazio, il consiglio è di provare ad acquistare delle specie di gallina compatibili con il tuo territorio, così da lasciarle libere per l’aia a beccare e nutrirsi di cavallette. Molte specie di uccello ne sono ghiotte, anche quelle domestiche. Se sceglierai di allontanare le cavallette con le galline tuttavia, otterrai l’incredibile vantaggio di poter accedere gratuitamente ad una riserva di uova 100% bio! Anche il gatto è uno degli amici a quattro zampe più efficace per tenere alla larga le cavallette, ma se hai degli uccellini domestici ti sconsigliamo vivamente di introdurlo in casa o in giardino!
Non tutti però hanno la possibilità di tenere degli animali a scorrazzare nelle aree verdi, soprattutto se all’interno di queste ultime sono presenti delle colture delicate come per esempio l’insalata. Pertanto, è opportuno capire come allontanare le cavallette anche in questi casi, così da non dover subire eventuali danni causati dagli sciami.
Se hai un problema di cavallette contenuto e l’infestazione si limita ad essere di entità medio piccola, allora puoi provare ad installare nel giardino o in casa alcune trappole contenenti sostanze naturali. Una delle più diffuse è quella costituita da un vasetto riempito con acqua e miele (o melassa), da appoggiare nel terreno ai bordi dell’orto.
Le cavallette infatti, al pari di moltissime altre specie di insetto, sono ghiotte di sostanze zuccherine e una volta riconosciutone l’odore non riescono a fare a meno di avvicinarsi. Saltellando nei pressi del barattolo quindi, la maggior parte di esse finirà per annegarvi all’interno, rimanendo anche impigliata nella melassa o nel miele. Questo metodo tuttavia, non è consigliato per chi vuole risolvere infestazioni più consistenti.
Repellenti per le Cavallette
Molte delle persone che intendono sbarazzarsi delle cavallette (anche in casa) scelgono di risolvere il problema vaporizzando sia all’interno che all’esterno delle loro abitazioni soluzioni repellenti fai da te o acquistate nei negozi di giardinaggio. Generalmente, la gran parte di questi prodotti contiene un estratto di piante irritanti come il peperoncino, ma anche la calendula e il coriandolo rappresentano un buon ingrediente per tenere lontane le cavallette.
Molto popolare in questo senso è anche l’olio di Neem, una pianta di origine indiana che produce foglie dal potere naturalmente insetticida.
Ancora una volta, ci teniamo a sottolineare che l’uso di prodotti dal blando potere irritante si rivela più che altro utile per infastidire momentaneamente gli esemplari di cavalletta presenti, e non deve mai essere ritenuto foriero di miracoli.
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Allontanare le cavallette è una cosa, eliminarla dalla circolazione è un’altra. Se però ti sei accorto di dover ricorrere alle maniere forti, ad una rimozione meccanica delle ooteche dovrai necessariamente affiancare anche la distribuzione nell’ambiente di sostanze chimiche.
Partendo dal presupposto che è sempre sconsigliato ricorrere all’uso di pesticidi, nel caso in cui dovessi trovarti a fronteggiare una vera e propria invasione di ortotteri il consiglio è di cercare attentamente di reperire repellenti chimici specifici, capaci cioè di non nuocere ad altri insetti e ai volatili.
Fortunatamente, in commercio si possono trovare prodotti con organofosfati, sostanze che riescono anche se applicate in abbondanza a non danneggiare le colture e gli altri insetti benefici.
Conclusioni
Allontanare le cavallette è un’operazione molto importante per curare il giardino. Secondo gli esperti, prima ci si attrezza per rimuoverle dalle aree verdi migliore sarà il risultato: pensa infatti che gli esemplari adulti, man mano che crescono divengono sempre più resistenti contro l’azione dei repellenti, anche di quelli chimici. Pertanto, se desideri trascorrere un’estate all’aperto priva di fastidiosi animaletti saltellanti, ti consigliamo di iniziare la rimozione delle ooteche a tarda primavera, possibilmente rimuovendo anche tutte le erbacce che non hanno funzione decorativa. Così facendo, creerai ambienti più puliti e inospitali per gli insetti, i quali volenti o nolenti dovranno cercare casa e riparo altrove, possibilmente lontano da casa tua! Oltre alla tua famiglia, anche le colture ringrazieranno.