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In questa guida spieghiamo come allontanare i tassi dal giardino utilizzando repellenti, dissuasori e rimedi naturali.
I tassi sono animali con comportamenti stagionali. Può succedere che con le loro azioni provochino dei danni, più o meno gravi, ai giardini, in caso riescano a intrufolarvisi. I tassi, infatti, hanno l’abitudine di scavare buche, a volte anche profonde, alla ricerca di insetti o di altro tipo di nutrimento. Il loro marchio distintivo sul territorio riguarda porzioni di prato rimosse oppure scavi nelle aiuole. In quest’ultimo caso l’obiettivo è quello di mangiare i bulbi.
Caratteristiche Tassi
Il tasso è una specie diffusa soprattutto in Europa e in Nord America, godendo dello status di specie protetta nel territorio del Regno Unito, mentre è soggetta a leggi molto più flessibili negli Stati Uniti. Si tratta di mammiferi carnivori della famiglia Mustelidae. Sono animali notturni, passano la giornata a dormire all’interno delle loro tane, scavate sottoterra e spesso condivise con altri animali. Il loro ambiente naturale è rappresentato dalle zone boschive, ancora meglio se ricche di sottobosco come querceti. Anche i cespugli e le aree montuose sono apprezzati.
I tassi sono considerati una specie sociale, in grado quindi di crescere in gruppi, mediamente composti da 5 o 6 individui.
I maschi, soprattutto durante la stagione riproduttiva, mostrano comportamenti territoriali che possono risultare aggressivi, sconfinando per andare alla ricerca di femmine con cui accoppiarsi. Questo tipo di dinamica può essere motivo di allontanamento dal gruppo e di scoperta di nuovi luoghi, come i giardini delle case.
Tra gli alimenti preferiti di questa specie ci sono i lombrichi, le ghiande, i cereali, la frutta e la carne. La loro dieta è composta anche da insetti: coleotteri, vespe, api e bombi. Adattandosi a diverse situazioni e ambienti è possibile che si ritrovino a cibarsi di grano, avena o mais, così come di frutti di bosco e funghi. Insomma, hanno un’alimentazione estremamente variegata.
Possibili Danni Causati dai Tassi
Risulta essere possibile che una famiglia di tassi si stabilisca in un giardino privato, per quanto abbastanza raro.
In particolare, la presenza di uno o più tassi può essere individuata dalla presenza buche di diverso tipo nel prato. Il periodo in cui è più comune assistere a questo tipo di episodi è la primavera, il momento ideale per cacciare le larve. Inoltre, può succedere che i tassi scavino le latrine, una sorta di trincee segnate dai propri bisogni fisiologici per marcare il territorio e tenere lontano altri animali, anche di altre specie.
I prati sani solitamente si riprendono in tempi brevi da questo tipo di danno, il quale è limitato nel tempo e assolutamente non permanente. La zolla scavata torna come prima con il passare del tempo.
Come Allontanare i Tassi
Se si entra a contatto con danni causati dai tassi è possibile muoversi e ragionare sulla soluzione migliore per risolvere il problema. Spesso può essere sufficiente una recinzione apposita, oppure si può scegliere di interrompere l’alimentazione di un altro animale, come un cane o un gatto, nel giardino, spostandola in un luogo al riparo dai tassi. Come detto in precedenza, anche la carne può attirare questi animali. Nonostante non si cibino della carne presente nei più comuni alimenti per animali domestici, è comunque bene tenere presente questa possibilità.
A volte i tassi arrivano a danneggiare barriere per ottenere il nutrimento, quindi una semplice recinzione potrebbe non avere gli effetti desiderati. In questi casi si può pensare di procedere con il controllo naturale degli insetti.
Esistono poi delle recinzioni metalliche incassate nel terreno per impedire agli animali di scavare anche in profondità, in alcuni casi possono rivelarsi una soluzione efficace.
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I tassi possono attaccare il bidone della spazzatura, per cui può essere utile prestare attenzione anche a questo particolare. L’attrazione per il cibo e tutto ciò che vi è legato è quindi molto intensa.
Inoltre, dare da mangiare ad altri animali nel proprio giardino, specialmente se con frutta o alimenti simili, potrebbe suscitare interesse in un tasso che si aggira nella zona. Allo stesso modo chi è in possesso di un orto o di alberi da frutto può trovarsi in una situazione simile. Le tecniche descritte sopra possono essere adattate anche in questi casi più particolari.
Bisogna sempre tenere presente, però, che il tasso è un animale molto abitudinario e determinato, per cui respingerlo dalla propria tenuta può diventare più difficile del previsto.
Ci sono poi dei rimedi come l’utilizzo dell’olio di olbas e della citronella, i quali, grazie al loro intenso profumo, funzionano come repellenti e possono tenere questi animali lontano. Non è un metodo troppo pratico e funzionale in quanto bisognerebbe applicare questi prodotti frequentemente affinché possano fare effetto e mantenere il loro odore, ma non è nemmeno da escludere. Ogni situazione è diversa e ci si può adattare attraverso strategie anche molto differenti tra di loro.
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Esistono poi dei deterrenti basati sull’udito, dispositivi in grado di produrre rumori molto forti. In un primo momento questi possono rivelarsi efficaci, ma, considerando che il tasso è un animale facilmente adattabile, è possibile che nel giro di poco tempo si abitui anche a questo tipo di sensazione fastidiosa.
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I metodi estremi prevedono l’utilizzo di veleni o di dispositivi elettrificati, ma, oltre a sacrificare il tasso per mantenere in ordine il proprio giardino, causa danni ancora più gravi all’ecosistema di quanto possa mai fare un animale.
Un’ultima alternativa è quella di imparare a conviverci e sopportare la loro presenza sul proprio terreno avendo coscienza della loro stagionalità, per cui non sarà necessario un controllo a lungo termine. Naturalmente la decisione è soggettiva e va presa sulla base delle specifiche esigenze di ognuno. Il comportamento del tasso può influenzare le soluzioni relative a come allontanarlo in maniera più o meno definitiva, così come la particolarità dell’ambiente da proteggere detterà delle regole ben precise per poter procedere.